ARTE PER LA VITA

ARTE PER LA VITA
RASSEGNA DI PITTURA E MOSTRA ITINERANTE PER GIOVANI STUDENTI ACCADEMIE BELLE ARTI ITALIANE

lunedì 8 aprile 2013


Organizzata dall’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi” 

 8° edizione “SPORT PER LA VITA” 

manifestazione regionale di staffette su pista



Prosegue nelle scuole del Sulcis Iglesiente
L’attività di promozione della Cultura della donazione e del Trapianto
Organizzata dall’Associazione Sarda Trapianti
“Alessandro Ricchi”
Giornate Nazionali Donazione e Trapianto 2013
8° edizione  “SPORT PER LA VITA” manifestazione regionale di staffette su pista
Giovedì 11 Aprile 2013  Campo Comunale di IGLESIAS “Località Ceramica”

Le tribune e le piste dell’impianto Comunale di Ceramica alla periferia di Iglesias, ai piedi del massiccio calcareo del Marganai, saranno “invasi” anche in questa occasione da otre seicento ragazzi di tutte le scuole cittadine ed anche di Carbonia, per celebrare l’ottava edizione di

“SPORT PER LA VITA”

Arriveranno tutti motivati dai precedenti incontri informativi realizzati nelle scuole ed in corso di ultimazione da parte della Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”.
Dai bambini delle elementari ai ragazzetti delle scuole medie fino ai giovani dei licei e istituti tecnici fino ai militari del Reggimento Bersaglieri della Brigata Sassari e del Reggimento Corazzato di Teulada, con magliette e capellini multicolori, offerti dal Coordinamento locale dei trapianti della ASL 7, si cimenteranno nella corsa a staffette scambiandosi il testimone per giungere vittoriosi al traguardo dove i giudici della Federazione Italiana di Atletica Leggera, con in testa il loro Presidente regionale Sergio Lai, registreranno i risultati partecipando anche in questa occasione (da ormai otto anni) a questa FESTA dello SPORT PER LA VITA.

Testimonial di questa iniziativa promozionale non potevano mancare i campioni dello sport cittadino : dai giovani atleti delle società sportive alle vecchie glorie dell’atletica sulcitana come Angelo Defraia (già velocista campione italiano universitario dei cento metri) all’amico e coetaneo dello scomparso Pietro Mennea, Angelo Cherchi.
La manifestazione vedrà quest’anno la partecipazione del velocista italiano ed europeo Gianni Pau di Carbonia che nel presentare le giovani speranze dei giovani atleti darà testimonianza del valore dello sport anche nel mondo dei pazienti diabetici come lui.
L’associazione Diabetici Iglesienti partecipa a questa edizione  assieme alle altre associazioni del settore DONAZIONE E TRAPIANTO come AVENTI AVIS ed a quelle sportive come la Iolao Atletica Iglesias.
Testimonial della manifestazione saranno quindi  Gianni PauDonatella Faedda e Andrea Saba
la vittoria più bella di Gianni:
 battere il diabete!

  • Nasce a carbonia il 26/08/1975.
  • Pratica lo sport dall’età di  15 anni maglia azzurra ai campionati europei del 97 in Filandia.
  • A 19 anni il diabete mellito rappresenta una mazzata mentre preparava per vincerli i campionati italiani indoor sui 60mt ed entrare nei gruppi sportivi militari.
  • la vittoria più bella battere il diabete. Così riferisce Giovanni la sua vittoria nel proseguire la pratica sportiva da velocista nei 100 e 200 mt piani:
da buon sardo testardo, nei 100, son passato dal 10’’80 di  quel periodo ai 10’’41 un notevole incremento da nessuno spiegato.
Nel 2012 dopo 9 anni di inattività e dopo aver dato l’addio all’atletica professionistica ho ripreso a gareggiare nella categoria master 35 e dopo pochi mesi di allenamento mi sono classificato secondo ai campionati italiani indoor di Ancona svolti lo scorso 8 marzo.
Nel mio curriculum posso dire che è stato difficilissimo trovare gli equilibri ma non impossibile e grazie a tante persone le soddisfazioni sono riuscito a togliermele pur facendo la guardia giurata dal 1996 con 12 ore di servizio al giorno e perché con il diabete, non meritevole di entrare in un gruppo sportivo militare perché il diabete era causa di esculsione, non so quanti titoli sardi ho conquistato ma so che sono tanti e numerose sono state le medaglie argento e bronzo dei campionati italiani ma la vittoria più bella è stata battere il diabete”.




 Donatella Faedda versatile atleta iglesiente, in una carriera nella quale si è sporadicamente cimentata in altre specialità, si conferma vincente nei 400 metri con il titolo di campionessa italiana nel 1999.Dopo la parentesi con la Jolao Iglesias, la longilinea quattrocentista è rientrata al Cus Cagliari, società che l’aveva già lanciata verso palcoscenici nazionali.

Donatella è componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Sarda Trapianti “Alessandro Ricchi”.

Inizia a praticare atletica all’età di 9 anni.
 A 14 anni è finalista ai campionati italiani per regioni nei 100 ostacoli. Campione Sardo  dei 110 hs con 14’2 record sardo e Campione Italiano a Fano(marche) dei 110 hs correndo in 14’’06. Riprende l’attività nel 2012  qualificandosi per i Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona.
Iglesias 8.04.2013

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